Si dice ossessione quando un pensiero, un’immagine mentale o degli impulsi si manifestano ripetutamente nella mente di una persona, che li percepisce come fastidiosi e intrusivi. Si tratta di fenomeni mentali involontari che creano molto fastidio in chi li subisce, in primo luogo perché sfuggono al controllo mentale e in secondo luogo perché provocano emozioni negative.
Si dice compulsione, dette anche rituali o cerimoniali, quando si hanno dei comportamenti ripetitivi , come per esempio controllare più volte la chiusura della porta di casa o azioni mentali come per esempio contare, pregare, ripetere formule superstiziose, messi in atto per ridurre il senso di disagio e l’ansia provocati dai pensieri ossessivi. La compulsione aiuta a ridurre l’ansia e dà un senso di relativa sicurezza, anche se dura poco tempo.
Il disturbo ossessivo-compulsivo colpisce senza distinzioni di età e sesso e può manifestarsi a qualsiasi età. Spesso ci si rende conto della loro infondatezza e esagerazione tuttavia questi pensieri ossessivi sono difficili da contenere ed evitare.